Il legno è uno dei materiali più amati… e per questo anche tra i più fraintesi. In showroom lo vediamo ogni giorno: qualcuno lo desidera, ma poi si blocca per timori che dopo qualche chiacchera si rivelano essere una “eredità mitologica”. In questo articolo proviamo a portare un po’ di ordine, con esempi e consigli pratici, così potrai scegliere con serenità parquet, mobili, boiserie o una cucina in legno senza pensieri.
1) “Il legno teme l’acqua: basta una goccia e si rovina”
La realtà: il legno non ama certo i ristagni prolungati, ma gestisce benissimo l’uso quotidiano se progettato e finito correttamente. In cucina e bagno lavoriamo con bordi sigillati, protezioni idro-oleorepellenti e finiture a olio/vernici all’acqua: se cade un po’ d’acqua, asciughi e finisce lì. Sul parquet? La spugnetta vince sempre, l’allagamento no—ma questo vale anche per tanti altri materiali.
Consiglio di bottega: nelle zone “calde” (lavello, lavastoviglie, doccia) prevedi dettagli tecnici e micro-accortezze d’uso. Ottieni naturalezza, tattilità e lunga vita.
2) “Il legno è difficile da mantenere”
La realtà: la manutenzione del legno è semplice e la sua bellezza è che è un materiale riparabile. Utilizza panni morbidi, se necessario un detergente specifico seguendo le istruzioni d’uso, assolutamente niente ammoniaca o cloro.
Con le finiture a olio moderno, un ritocco locale ravviva tono e protezione. Mentre le vernici all’acqua si puliscono altrettanto facilmente.
Come detto pocanzi, a differenza di molti materiali sintetici, il legno si ripara. Così graffi e segni non devono essere visti come qualcosa da temere, ma semplicemente eventi assolutamente rimediabili.
3) “Il legno è poco igienico: assorbe odori e batteri”
La realtà: la superficie del legno finito è igienica. Le moderne finiture a olio o vernici all’acqua creano una barriera che evita l’assorbimento di odori e si pulisce facilmente. Alcune ricerche condotte negli Stati Uniti su taglieri in legno sembrano addirittura dimostrare che i batteri presenti su tali superfici (in legno) si inattivano prima rispetto allo stazionamento su una superficie sintetica.
4) “Il legno è delicato: si graffia e si deforma”
La realtà: ogni materiale ha i suoi punti di forza. Il legno dalla sua, se correttamente selezionato e stagionato, è stabile e resistente. Per ante e grandi superfici usiamo anche impiallacciato su supporto tecnico, mentre per bordi, cornici e parti “da toccare” il massello dà il meglio di sè.
E se compare un segno? Si interviene in loco. Se temi il graffio, scegli finiture e texture che lo mimetizzano e se nonostante la tua cura e attenzione, appare un segnetto… non ti preoccupare, lo ripetiamo ancora, il bello del legno è la sua circolarità, pertanto si può riparare virtualmente infinite volte.
5) “Il legno non è sostenibile”
La realtà: il nostro legno proveniente da filiere gestite a norma di legge ed è uno dei materiali più sostenibili che abbiamo. Infatti, è rinnovabile, stocca CO₂ per tutta la sua vita utile, richiede poca energia per essere lavorato e quando serve si ripara, si riusa, si smonta, esempio tangibile e reale di quella che viene chiamata “economia circolare”. E in più, vivi ogni giorno un materiale vero, caldo, che migliora il comfort visivo e acustico.
Perché scegliere Duegi Falegnameria
Perché il legno, per noi, non è un effetto speciale ma sostanza… la più sincera del mondo. In laboratorio selezioniamo tavole una ad una, progettiamo dettagli tecnici per cucine, bagni, parquet e boiserie, lavoriamo con finiture naturali e hardware di qualità. Studiamo, creiamo, montiamo, collaudiamo e se un domani servirà ripariamo.
Hai un’idea, un dubbio o un progetto nel cassetto? Passa in showroom o scrivici: trasformiamo il legno nel cuore vivo dei tuoi ambienti, con il rispetto e la cura di chi lo lavora ogni giorno.
Se ti piacciono gli approfondimenti “da raccontare”, dai uno sguardo alle nostre curiosità qui:
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