Se dico risparmio energetico, tu cosa pensi? E se te lo avessi chiesto 10 anni fa?...
COS’È IL RISPARMIO ENERGETICO
Se dico risparmio energetico, tu cosa pensi? E se te lo avessi chiesto 10 anni fa?
Ecco, già solo rispondendo a queste due domande, emergerà come questa locuzione, oggi sta ricevendo molta più attenziona (e ci permettiamo di dire… finalmente), rispetto ad un tempo.
Infatti, se fino a qualche anno fa, a parlare di risparmio energetico erano solo alcune persone o partiti. Oggi questa tematica è nella vita di tutti, nessuno escluso.
Da una parte dispiace vedere che si impara a nuotare solo quanto l’acqua si alza… Dall’altra però va notato che la situazione attuale ci renderà sicuramente migliori, ovviamente dal punto di vista dei consumi energetici.
Cosa significa risparmio energetico?
Il termine indica genericamente tecniche, usi ed abitudini che hanno lo scopo di ridurre sprechi e consumi energetici. L’attività di risparmio deriva dalla razionalizzazione di una risorsa: che quindi o la si utilizza meglio o le si utilizza meno.
Risparmio Energetico in Europa
Ogni area geopolitica ha la sua visione e le sue iniziative in merito. L’Europa, a livello globale, è sempre stata molto recettiva circa le questioni afferenti clima ed ambiente. Così già dal 2006 ha attivato, attraverso direttive, veri e propri piani d’azione per aumentare l’efficienza energetica degli Stati Membri dell’Unione. Il primo step vede l’Europa del 2020 consumare il 20% in meno rispetto al 2006 e si pone di arrivare ad un risparmio, pari quasi al 70%, rispetto a quello odierno, da raggiungere entro il 2050.
Come posso risparmiare energia nella mia abitazione?
Nel tempo, le risposte a questa domanda, sono diventate davvero numerose. Ecco che oggi possiamo risparmiare in tantissimi modi.
In generale, quando si affronta il problema, bisogna definire “il punto di partenza” di ogni valutazione.
Così di seguito, troverai le risposte a tutte le domande più frequenti su questa tematica.
Come risparmiare energia elettrica?
Il primo passaggio è conoscere la classe energetica di tutti gli elettrodomestici che hai in casa. In generale, più è vecchio l’elettrodomestico e meno efficiente potrebbe essere il suo consumo energetico. Chiedendo a professionisti del settore, fai le tue valutazioni, al fine di definire se un determinato elettrodomestico è eccessivamente energivoro e quindi, ti converrebbe cambiarlo.
Per esperienza, il frigorifero ed il forno elettrico (in base all’uso che ne fai), potrebbero essere tra i primi sul banco degli imputati.
L’illuminazione poi gioca un ruolo cruciale. Stai usando led e lampadine a risparmio energetico? I faretti che utilizzi per illuminare il giardino e l’esterno dell’abitazione di notte, sono a led?
La notte, se possibile, cerca di spegnere completamente ogni elettrodomestico o dispositivo elettrico. Led e apparecchiature in stand-by, consumano comunque energia. Certo, molto poca ma sommata nell’arco di un intero anno, può portare ad una spesa importate e molto spesso non necessaria.
Dopo aver reso efficiente la tua casa, il passaggio successivo è quello di valutare le tue abitudini. Ti serve davvero sempre la TV accesa in sottofondo? Piuttosto che il computer attivo, anche quando stacchi per una pausa, per pranzare o andare a dormire? Il concetto è semplice: quando un elettrodomestico o altro dispositivo alimentato a corrente, non ti serve, va spento.
Valuta quindi tutte queste variabili, per comprendere se vi sono aree di miglioramento.
Lavatrice e risparmio energetico
Un altro elettrodomestico che offre grandi margini di miglioramento, dal punto di vista dell’utilizzo di energia, è la lavatrice. Infatti, spesso i capi che in essa mettiamo non necessitano di lavaggi particolarmente lunghi e a temperature elevate. Ecco che lavare a 30° con cicli di circa 60 minuti, molte volte è più che sufficiente. Esistono poi una serie di additivi, anche totalmente naturali, che garantiscono disinfezione e smacchiatura dei capi anche a basse temperature.
Case in Legno e risparmio energetico
Una voce fin qui non discussa è il risparmio energetico, in senso termico. In altre parole, come risparmiare sul riscaldamento di casa.
La soluzione a questo problema vede il legno come vera grande risposta, eco-compatibile.
Il legno infatti è un fenomenale isolante naturale, perché a bassa conducibilità termica. Un’intera casa in legno può sembrare un sogno ma ti assicuriamo che si può realizzare.
Si può inoltre isolare un ambiente, con travi in legno, preferibilmente di cirmolo, per aumentare efficienza termica e portare negli ambienti tutti i benefici di questo splendido materiale.
Inoltre i pavimenti in legno, oltre a conferire all’intera casa maggiore importanza, sono ottimi per coibentare.
Sul tema sono stati fatti vari studi ed alcuni arrivano a sostenere che una casa in legno porti ad un risparmio energetico fino al 60% rispetto ad un immobile di cemento.
Se poi ci pensi, anche le saune, sono fatte in legno. Questo perché tale materiale, oltre ad essere atossico è anche perfetto per trattenere al suo interno il calore.
Ecco che il legno torna alla ribalta, con la sua semplice bellezza e naturale funzionalità.
E tu quali trucchetti utilizzi per risparmiare energia? Scrivici una mail o contattaci sui social, saremo falici di scoprire i tuoi assi nella manica.
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Al prossimo articolo. Un Saluto da Giulio e Giuseppe, gli artigiani verdi.