Per capire la storia di questo articolo bisogna prima di tutto definire cosa si intenda per falegnameria. A questa voce il dizionario ci dice che la falegnameria è l'arte del falegname.
Il quesito si sposta allora su chi è il falegname.
STORIA DELLA FALEGNAMERIA
Introduzione
Per capire la storia di questo articolo bisogna prima di tutto definire cosa si intenda per falegnameria. A questa voce il dizionario ci dice che la falegnameria è l'arte del falegname.
Il quesito si sposta allora su chi è il falegname. Ancora una volta è il dizionario a venirci in aiuto e definento falegname, il professionista che si occupa della lavorazione del legno in tutte le sue forme.
Sfruttando questi concetti di base proviamo nei paragrafi a seguire a delineare una storia della falegnameria e delle persone che hanno avuto un rapporto vitale e professionale con il legno nel corso della storia.
Falegnameria nella Preistoria
In questo periodo chi utilizzava il legno non lo faceva di certo a fini professionali. O meglio, durante la preistoria l’occupazione full-time era quella di sopravvivere. In quest’ottica anche i primi ominidi che hanno famigliarizzato con questo materiale, potrebbero essere menzionati tra i primi falegnami della storia.
Dopotutto la preistoria è forse stato il momento in cui l’uomo ha siglato per l’eternità il suo rapporto con questo materiale virtuoso. Infatti non vi erano alternative meno ecologiche da poter scegliere. Capanne, armi, utensili del quotidiano e ornamenti sono solo alcuni esempi di quanto il legno fosse indispensabile e pertanto anche l’arte di lavorarlo.
Diciamo che in questo periodo remoto l’uomo ha imparato a trarre il massimo da questo materiale, probabilmente legandosi visceralmente ad esso. Quindi non è un caso, il senso di sicurezza e di calore che il legno ci rimanda. A ben vedere è stato il materiale con cui per centinaia di migliaia di anni, l’uomo ha migliorato la popria vita, imparando a trasformarlo in base alle proprie necessità.
Falegnameria e Civiltà Antiche
Le popolazione Sumere, babilonesi, egiziane, dell’antica Cina, gli abitanti della Valle dell’Indo, i Greci e Romani hanno sviluppato tecniche di lavorazione del legno molto avanzate. Per alcune popolazioni era più difficile reperire il legno, mentre per altre molto semplice. Ma per tutte il legname era una preziosa merce di scambio. Perchè gli abili artigiani del legno da questi materiali frecce, archi, carri da guerra, aratri, mobili, navi, oggetti sacri, tavole su cui scrivere o dipingere e tutto ciò che l’ingegno umano poteva concepire. Le civiltà antiche hanno il pregio di portare la falegnameria ad un livello superiore, unendo il legno ad altri materiali, come ad esempio un semplice chiodo. Vennero inventati e perfezionati gli intagli e sviluppati tutta una serie di utensili e tecniche specifiche a lavorare il legname.
Falegnameria nel Medioevo e Rinascimento
Nel Medioevo nascono le prime gilde o corporazioni che stabilivano gli standard per la professione del falegname e il percorso di apprendistato per diventarlo. Resta centrale il ruolo di chi il legno lo sa lavorare. Ci basta entrare in una Chiesa medioevale per fare un salto nel tempo e ritrovarci in meraviglie architettoniche di pietra e legno.
Durante il rinascimento l’arte della falegnameria fiorì principalmente sotto il lato artistico.
Fa specie pensare che in queste epoche inizio in alcuni ambiti la competizione tra metallo e legname. Inoltre comincio ad essere sempre più evidente che il legname era materia da custodire, perchè indispensabile e non infinito.
Falegnameria e Rivoluzione Industriale
L’arrivo de macchine alimentate a vapore e della produzione massificata, da una parte rese molti artefatti in legno alla portata di molti. Dall’altra creao la prima grande scissione tra chi il legno lo lavora, e chi con il legno crea artefatti frutto dell’ingegno e della creatività. In questo periodo inizia lo sviluppo di macchinari molto utili all’industria del legno e che ancora oggi vengono utilizzati.
Falegnameria nel mondo Moderno e Contemporaneo
Lo sviluppo di macchinari quali la sega circolare, e la fresatrice, trasformano ulteriormente il settore del legno. Procedendo nel tempo, l’avvento di Macchinari a Controllo Numerico, rendono possibili lavori di altissima precisione. In questi periodi si crea una forbice sempre più grande tra il mondo industriale e quello artigianale. Così oggi parlare i termini falegnameria industriale e falegname artigiano, pur avendo alcuni punti in comune, non hanno molto da spartire quando ci si concentra sulla tipologia del prodotto che vanno a realizzare. Ognugno con sue peculiarità specifiche ma è innegabile che il concetto di falegnameria, intesa come arte di lavorare il legno con maestria, manualità e creatività, trova il suo rifugio sicuro nelle piccole botteghe che ancora custodiscono gelosamente i segreti per trasformare il legno in qualsiasi cosa che la mente concepisca.
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